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Il Pont-de-Montvert nella Lozère

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Il Pont-de-Montvert

Il Pont-de-Montvert in Lozère Il Pont-de-Montvert è un comune situato nel dipartimento della Lozère, nella regione Occitania. La città si trova nel parco nazionale delle Cévennes, vicino al Mont Lozère, ed è attraversata dal Tarn. Il Tarn ha origine sul monte Lozère, a 1.560 metri di altitudine. Attraversa il dipartimento della Lozère per circa 100 chilometri, prima di confluire nella Garonna. Il Tarn è un fiume selvaggio e preservato. La comune di Pont-de-Montvert si estende su gran parte del versante sud del Mont Lozère e comprende una quindicina di borghi. Il paese, circondato da pendii verdeggianti, è situato alla confluenza delle valli del Tarn, del Rieumalet e del Martinet.

Jean Cavalier Il Pont-de-Montvert è conosciuto per la sua storia movimentata durante le Guerre di Religione in Francia. Nel 1702, il capo camisard Jean Cavalier vi ottenne una vittoria contro le truppe reali. Un monumento commemorativo è stato eretto nella piazza del villaggio per onorare questa battaglia. Figlio di un contadino protestante, Jean Cavalier è cresciuto in un contesto di persecuzione religiosa. È stato costretto a fuggire dal suo villaggio all'età di 17 anni per sfuggire alle dragonnades, truppe reali inviate per convertire i protestanti con la forza.

Nel 1702, si unì ai camisards, un gruppo di protestanti ribelli che combattevano contro il re Luigi XIV. Si distinse rapidamente per le sue doti di comandante militare e il suo coraggio. Ottenne diverse vittorie importanti contro le truppe reali. Jean Cavalier era anche noto per le sue visioni profetiche. Credeva che Dio lo avesse scelto per guidare i protestanti alla vittoria. Le sue visioni contribuirono a ispirare i suoi sostenitori e mantenerli uniti nella lotta.

Nel 1704, Jean Cavalier firmò la pace di Alès, che mise fine alla rivolta camisarda. Ottenne condizioni onorevoli per i suoi sostenitori, tra cui la libertà di culto e il diritto di lasciare la Francia. Dopo la pace di Alès, Jean Cavalier scelse di esiliarsi. Visse in Svizzera, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. Morì a Chelsea nel 1740. Jean Cavalier è una figura importante nella storia del protestantesimo francese. È considerato un eroe dai protestanti di tutto il mondo. Il suo coraggio, la sua determinazione e la sua fede hanno ispirato generazioni di protestanti.

Il Pont-de-Montvert è anche un punto di partenza per escursioni nel parco nazionale delle Cévennes. La regione offre paesaggi magnifici, con montagne, fiumi e foreste, nonché una fauna e una flora ricche e varie. Ci sono attività all'aperto come l'escursionismo. Il sentiero GR®70 Chemin de Stevenson attraversa il villaggio, così come i GR®72 e GR®736.

Stevenson Robert Louis Stevenson arrivò al Pont-de-Montvert il 22 settembre 1878. Soggiornò nell'albergo del villaggio, che esiste ancora oggi. Il Pont-de-Montvert ha molto ispirato Stevenson. Fu affascinato dalla storia del villaggio, che era stato un centro della resistenza protestante nel XVII secolo. Fu anche colpito dalla bellezza dei paesaggi circostanti. Stevenson scrisse diversi passaggi del suo libro sul Pont-de-Montvert. Descrisse il villaggio come "un luogo selvaggio e romantico". Scrisse anche sugli abitanti del villaggio, che trovò "gentili e ospitali".

Il Mont-Lozère Le Cévennes e il Mont-Lozère.
Natura bella e ribelle allo stesso tempo, tra Aigoual e Mont Lozère, nel sud-est del dipartimento, la terra delle Cévennes presenta un forte contrasto tra la rigore della vita in montagna e la dolcezza del clima mediterraneo.
È la terra degli scisti e delle valli profonde, delle rocce scoscese, dei rilievi ripidi ai cui piedi vagano innumerevoli ruscelli e torrenti. È anche la terra dei maquis e delle foreste di faggi, di abeti, di querce e soprattutto di castagneti.

La sua rudezza non offre meno una natura segreta e bella dove innumerevoli borghi con case robuste hanno infuso vita a queste montagne impenetrabili. Sulle pendici ingrati, il sistema delle terrazze ha permesso di coltivare "l'albero d'oro", famoso gelso che con l'avventura della seta ha reso ricca la regione, ma soprattutto "l'albero del pane" o castagno, simbolo delle Cévennes e cibo per generazioni di cévenols.

Creato nel 1970, il Parco Nazionale delle Cévennes lavora per la conservazione delle specie animali e vegetali, ma anche per lo sviluppo armonioso tra l'uomo e il suo ambiente, visto che è l'unico parco nazionale abitato. Da Florac a Saint-Germain-de-Calberte, paese delle strade tortuose, le Cévennes abbondano di percorsi pittoreschi con viste mozzafiato e siti ammirabili. È un luogo sognato per belle e culturali fughe. A ovest, la maestosa barriera granitica del Mont Lozère contrasta con le sue cime "calve" e la dolcezza dei suoi rilievi. Soprannominata "montagna delle sorgenti", si eleva a 1700 metri di altitudine. I sentieri pedonali che vi sono stati allestiti offrono passeggiate magnifiche. In inverno, la neve invade il Mont Lozère, che si può percorrere con gli sci di fondo a Bleymard o al Mas de la Barque, prima di riscaldarsi nello spazio benessere della stazione termale di Bagnols-les-Bains.

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Cavallo da lavoro al Mont-Lozère Si chiamava Julien, e aveva sempre sognato di percorrere il sentiero di Stevenson, questo famoso percorso di 272 chilometri che segue le orme dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson attraverso le Cévennes. Aveva preparato il suo zaino, il suo bastone da trekking e la sua guida, e era partito da Le Monastier-sur-Gazeille, in Haute-Loire, un mattino d'autunno. Aveva attraversato paesaggi vari, da altipiani vulcanici a valli verdeggianti, passando per borghi pittoreschi e castelli medievali. Aveva incontrato persone accoglienti, che gli avevano offerto vitto e alloggio, e che gli avevano raccontato storie del paese. Aveva anche incrociato altri escursionisti, con cui aveva condiviso momenti di convivialità e aiuto reciproco. Ma ciò che aspettava di più era di attraversare il Mont-Lozère, il punto culminante del sentiero, a 1699 metri di altitudine. Sapeva che era lì che Stevenson aveva incontrato le difficoltà maggiori, ma anche le emozioni più belle. Voleva provare la stessa cosa e sentirsi vicino all'autore che ammirava tanto.

Arrivo tramite il GR70 al Pont-de-Montvert Arrivò ai piedi del Mont-Lozère una sera, dopo aver camminato per tutto il giorno. Trovò un rifugio dove poté riposarsi e scaldarsi. Andò a letto presto, perché voleva alzarsi all'alba per affrontare la salita. Si addormentò pensando allo spettacolo che lo aspettava in cima.

Il giorno dopo, si alzò prima del sole e si mise in cammino. Seguì la segnatura rossa e bianca del GR®70, che serpeggiava attraverso le brughiere e le foreste. Sentì il respiro farsi più corto e le gambe più pesanti, man mano che guadagnava altitudine. Ma non si scoraggiò, si disse che era il prezzo da pagare per raggiungere il suo obiettivo.

Finalmente arrivò in cima, dopo due ore di cammino. Rimase abbagliato dalla vista che si presentava a lui. Vide il sole sorgere all'orizzonte e illuminare le cime circostanti. Vide le nuvole dissolversi sotto i suoi piedi e lasciare apparire le valli lontane. Vide il cielo tingersi di rosa, viola e oro. Si sentì invaso da una gioia immensa e da una rara orgoglio. Aveva superato la sua sfida, aveva conquistato il Mont-Lozère. Rimase un momento a contemplare il paesaggio e a gustare la sua vittoria. Poi riprese il suo zaino e iniziò la discesa verso il Pont-de-Montvert, la sua tappa del giorno. Sapeva che aveva ancora strada da fare, ma si sentiva più leggero, più sicuro, più felice. Si disse che aveva appena vissuto una delle avventure più belle della sua vita e che non avrebbe mai dimenticato quel momento. Si rese conto di aver camminato un po' sulle orme di Stevenson e di aver scritto un po' la sua storia.

 

L'Etoile Casa per ospiti

Ex hotel per vacanze con giardino lungo l'Allier, L'Etoile Casa degli ospiti si trova a La Bastide-Puylaurent tra Lozère, Ardèche e le Cevenne nelle montagne della Francia meridionale. All'incrocio di GR®7, GR®70 Sentiero Stevenson, GR®72, GR®700 Via Regordane, GR®470 sorgenti e gole del fiume Allier, GRP® Cevenol, Montagne Ardechoise, Margeride. Numerosi sentieri ad anello per escursioni a piedi e escursioni in bicicletta di un giorno. Ideale per una fuga rilassante e per escursioni.

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